Ultima giornata amara per l’Italia ai giochi di Rio, con sole due medaglie conquistate e grande rammarico per imprese sognate e solo sfiorate. Si conferma la maledizione dell’oro per la nazionale di pallavolo maschile, che perde in finale contro il Brasile padrone di casa per 3-0. Nonostante il punteggio netto tutti e tre i parziali sono stati combattuti fino alla fine e purtroppo anche falsati da alcune clamorose sviste arbitrali (peraltro utilizzando il video challenge) che hanno di fatto consegnato la medaglia d’oro al Brasile. La prestazione della squadra, comunque, non è stata all’altezza delle uscite precedenti: troppi errori hanno condito la prestazione degli azzurri probabilmente attanagliati dall’ansia di una finale così importante. Resta grande rammarico per questa occasione persa nonostante siano state superate tutte le attese della vigilia: la caccia all’oro riparte da Tokyo 2020.
Delude anche il giovane italo-cubano Frank Chamizo, campione del mondo nella sua categoria, che conquista “solo” un bronzo. Dopo un inizio difficile nei primi due incontri, in cui Chamizo è costretto a rimontare, il lottatore azzurro si deve arrendere in semifinale all’azero Asgarov per poi vincere la finale per il bronzo contro lo statunitense Molinaro.
Delusione cocente per le Farfalle (o Leonesse) della ginnastica ritmica, che si fermano ad un amaro quarto posto per soli due decimi, dietro all’imbattibile Russia, alla Spagna ed alla Bulgaria.
Male nella mountain bike il bronzo di Londra Marco Aurelio Fontana, attardato nei primi chilometri a causa di un problema meccanico ed impossibilitato a lottare per posizioni di vertice. Bene il giovane Luca Braidot, che termina settimo la sua prima prova olimpica. Molto male anche nella maratona, dove si ritira il campione europeo Daniele Meucci mentre terminano nelle retrovie gli altri due italiani.
La XXXI edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro si è conclusa con la cerimonia di chiusura nello stadio Maracanà, nella quale il portabandiera dell’Italia è stato Daniele Lupo. I momenti clou della serata sono stati il passaggio di consegne della bandiera olimpica dal sindaco di Rio a quella di Tokyo, ed una successiva presentazione dei giochi che si svolgeranno tra quattro anni nel paese del Sol Levante. La cerimonia si è chiusa con lo spegnimento del braciere olimpico ed un meraviglioso spettacolo pirotecnico.
L’Italia chiude la sua spedizione con il 9° posto nel medagliere ed un totale di 28 medaglie: 8 d’oro, 12 d’argento e 8 di bronzo. Il numero di medaglie resta lo stesso di quattro anni fa (8 ori, 9 argenti e 11 bronzi) ma il valore migliora leggermente (più argenti che bronzi). L’Italia si conferma nella top 10 del medagliere olimpico ininterrottamente da Atalanta 1996, con una prestazione generale al di sopra delle aspettative, che ci davano all’esterno della top 10 virtuale.
Il prossimo appuntamento sarà con le Paralimpiadi, che si svolgeranno sempre a Rio con inizio il 7 settembre.
Le prossime olimpiadi estive saranno ovviamente tra 4 anni, nel 2020, per la XXXII edizione, a Tokyo.
Senza dimenticare però che nel 2018, in Corea, a PyeongChang, sarà la volta della XXIII edizione dei Giochi Olimpici invernali.
Marco V