Dopo l’oro di Moioli di venerdì 16, l’Italia ha vissuto 4 giornate difficili senza conquistare medaglie con alcune prestazioni sotto le aspettative. Oggi finalmente gli azzurri hanno ripreso a salire sul podio, con due staffette: quella femminile di short track e quella mista di biathlon.
L’atto finale a quattro dello short track femminile è terminato in maniera caotica, con diverse cadute e un epilogo in cui i giudici hanno recitato da protagonisti. Sul finale, infatti, la caduta di una pattinatrice avversaria, stesa a terra dopo aver effettuato il cambio, aveva impedito alla nostra Arianna Fontana, in ultima frazione, di giocarsi la vittoria terminando terza dietro a Corea del Sud e Cina. Dal pannello dei giudici sono però arrivate le squalifiche del Canada, che aveva terminato quarto, e soprattutto della Cina, quest’ultima decisione ci ha regalato l’argento dietro le padroni di casa. Medaglia meritatissima visto anche che l’Olanda, record del mondo nella finale B e medaglia di bronzo grazie alle due squalifiche della finale A, era stata battuta dalle nostre in semifinale.
Dopo le mass start deludenti dei giorni scorsi, con il quarto e sesto posto amari di Vittozzi e Wierer, si riscattano i nostri biathleti nella staffetta mista con un bellissimo bronzo. Dopo il lancio strepitoso di Lisa Vittozzi in prima frazione, abbiamo sofferto nelle due frazioni centrali con tre errori della Wierer al suo secondo poligono e un Lukas Hofer non perfetto sugli sci. Comunque siamo riusciti a mantenerci sempre nelle posizioni di vertice e in chiusura Dominik Windisch, già bronzo nell’individuale, è riuscito a battere la Germania in volata per il terzo gradino del podio.
Nelle giornate precedenti erano arrivati solo piazzamenti, come ad esempio il settimo posto agrodolce della staffetta maschile di fondo. Grandi rimpianti nello sci alpino, dove nel SuperG femminile abbiamo ottenuto prestazioni vicinissime al podio con Johanna Schnarf, quinta a 5 centesimi dal bronzo, e Sofia Goggia, tra le favorite della vigilia, che stava scendendo con il miglior tempo prima di spigolare e terminare nelle retrovie. Qualche rammarico anche per il gigante maschile, con Luca De Aliprandini unico a tenere il ritmo del dominatore Marcel Hirscher nella prima manche prima di uscire nelle ultime tre porte, mentre Riccardo Tonetti, a sorpresa quarto nella prima manche, non è riuscito a mantenere la posizione nella seconda, uscendo.
Non era andata bene neanche la seconda gara della nostra portabandiera Arianna Fontana, i 1500m. Dopo essere approdata in una finale a sette, non è riuscita a tenere il ritmo delle migliori terminando all’ultimo posto. Infine nella notte si è tenuto il programma libero delle coppie di danza, dove i nostri Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno terminato sesti dopo il quinto posto dello short program.